Ha superato i 34 anni di musica e dopo tanta dedizione verso una passione sempre più forte per la musica “suonata”, è passato dal puro piacere di “con-tatto” con lo strumento ad uno studio molto disciplinato della musica scritta, studiata, provata e realizzata con veri capi orchestra e Maestri che hanno scritto, letteralmente e metaforicamente, pagine della storia della musica ed in particolare del jazz.

Ha suonato in Italia e all’estero in club, teatri, rassegne e festival di jazz, sia con sue formazioni che come sideman, con musicisti italiani ed internazionali di chiara fama.

Ha realizzato diverse produzioni discografiche e sei dischi a suo nome.

“Il jazz è il mio “luogo” di elezione e di disinibizione ma scrivo e arrangio brani anche per cantautori, compilations chillout per editori specifici, pop e teatro con grande piacere e coinvolgimento.”

Nelle sue opere ha interpretato il ruolo di arrangiatore e quello di compositore vivendo l’arrangiamento come materia di studio e prove e maturando una più profonda e ampia conoscenza della composizione, strumento che ha liberato le sue idee al massimo, anche con formazioni ridotte.
Oggi Giovanni Sanguineti continua ad utilizzare il mio strumento, i miei progetti, i miei gruppi e concerti per esprimere la sua persona, il suo vissuto, il suo habitat, il suo presente e il suo futuro.

“Obiettivo importante per me è la creazione di immagini e la “condivisione emotiva” con i miei musicisti e il pubblico, puntando alla possibilità di aprire e rivalutare il valore politico e socio-culturale che l’arte e la musica possono generare.”